La strada stretta e le
bocche larghe
(di Felice Celato)
Per
quanto si sia già entrati nella fase di detumescenza delle fanfaronate
pre-elettorali, può essere utile avere in mente qualche numero sul bilancio
dello stato previsto per il 2018 (ante ipotizzata riforma della legge Fornero,
ante reddito di cittadinanza, ante riduzione delle tasse, ante ogni altra
promessa pre-elettorale). Navigando fra i meandri della Legge di Bilancio per
il 2018, proviamo a tenerne a mente qualcuno, il minimo indispensabile per
intuire dove siamo, dove possiamo ragionevolmente andare e dove non possiamo
ragionevolmente andare.
Dunque
nel 2018 lo Stato si aspetta di incassare 508 miliardi da entrate tributarie,
69 da entrate extra-tributarie e 2 da altre fonti; in totale 579 miliardi.
Però
si aspetta di spenderne 624 (497 per le spese correnti, 49 per investimenti e
contributi diversi agli investimenti e “soli” 78 per interessi sul debito
pubblico, stimati ai tassi di oggi). Dunque dovrà chiedere in prestito 45
miliardi (gliene entrano 579, gliene escono 624, la differenza fa i 45
che occorre cercare sul mercato ), che, naturalmente, si aggiungeranno al
debito esistente. Ovviamente questi conteggi si basano sulla stima di sviluppo
economico ritenuta più attendibile dal Governo (PIL + 1,5%).
Roma, 9 marzo 2018 (Santa Francesca Romana)
[Coloro che hanno a mente un volume di
Entrate e di Uscite sensibilmente più alto, tengano conto che,
da aziendalista, non ho fatto che esporre le contorte cifre del bilancio
dello stato tenendo la gestione dei movimenti di capitale separata dal resto.
Allora, per costoro (e per i pignoli), ecco le tabelle secondo
la"vista" adottata nel bilancio dello stato:
LEGGE DI BILANCIO 2018 |
€/mildi
|
In %
|
Entrate tributarie
|
508
|
59,6
|
Entrate extra tributarie
|
69
|
8,1
|
Altre
|
2
|
0,3
|
Accensione di nuovi prestiti
|
273
|
32,0
|
TOTALE delle ENTRATE
|
852
|
100
|
da destinare a:
|
||
Spese correnti
|
497
|
58,3
|
Spese in c/ capitale
|
49
|
5,8
|
Interessi
|
78
|
9,1
|
Rimborso di vecchi prestiti
|
228
|
26,8
|
Sinteticamente ecco, invece, le uscite
esposte secondo la finalità della spesa, interessante per valutare le
proporzioni fra le varie voci:
LEGGE DI BILANCIO 2018 |
€/mildi
|
In %
|
Politiche economiche, impegni
comunitari e servizi generali
|
124
|
14,6
|
Protezione sociale e politiche del
lavoro
|
152
|
17,8
|
Istruzione, attività ricreative,
culturali e di culto
|
61
|
7,2
|
Difesa, sicurezza, ordine pubblico e
giustizia
|
43
|
5,0
|
Trasferimenti tra i vari livelli di
governo (sanità ed altro)
|
122
|
14,3
|
Regolamentazione e sviluppo dei
settori economici
|
38
|
4,5
|
Tutela dell’ambiente e gestione del
territorio
|
6
|
0,8
|
TOTALE USCITE
(esclusa gestione del debito pubblico)
|
546
|
64,2
|
Gestione del debito pubblico
(interessi)
|
78
|
9,1
|
Gestione del debito pubblico (rimborso
di vecchi prestiti)
|
228
|
26,7
|
TOTALE DELLE USCITE
(= TOTALE DELLE ENTRATE)
|
852
|
100
|
Chiudiamo qui la grigia parentesi]
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