domenica 22 maggio 2016

Spigolature / 3

Appunti da letture
(di Felice Celato)
Traggo da un’eccellente libro di Carlo Cottarelli (Il macigno, Feltrinelli, 2016) queste due citazioni per proporvi un duplice indovinello. Su questo libro, che considero – fin dove l’ho già letto (poco meno di metà) – esemplare per la lucidità e la chiarezza, tornerò presto, a lettura ultimata. Intanto però….giochiamoci sopra.
Citazione n. 1
L’austerità significa rigore, efficienza, serietà, e significa giustizia; cioè il contrario di tutto ciò che abbiamo conosciuto e pagato finora e che ci ha portato alla gravissima crisi i cui guasti si accumulano da anni e che oggi si manifesta….. in tutta la sua drammatica portata.
Citazione n. 2
Il debito pubblico è abbastanza grande da badare a se stesso.
Il gioco: indovinare gli autori di queste memorabili considerazioni.
Ragioniamoci sopra: la paternità della prima considerazione potrebbe essere, chessò, di un Monti o di una Merkel o forse di un Junker. La paternità della seconda potrebbe essere, invece, di Fassina o di Varufakis o magari di un Renzi in una delle sue uscite brillanti nelle quali si esalta con toscanissimo compiacimento.
Voi che dite?
Beh! non vi sforzate: il primo era Enrico Berlinguer, il secondo Ronald Reagan.

Roma 22 maggio 2016, la bellissima festa della Trinità.

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