Flessibilità
percepita
(di Felice Celato)
Se
volete cominciare il mese e la settimana con un’iniezione di amaro
divertimento, fate questo esercizio: prendete l’articolo a pagina 9 del
Corriere della Sera, pomposamente rubricato Il dossier
La sicurezza e titolato Ogni giorno
in Italia 14 rapine a mano armata. Bar e negozi nel mirino; guardatene la
ricca infografica e poi, tirato un profondo sospiro, leggetelo attentamente. L’impostazione
dell’articolo è sintetizzata dal commento finale di uno della Confcommercio: Un conto sono i numeri, altro quello che noi
vediamo davvero, che avvertiamo stando davanti al bancone [suppongo volesse
dire: dietro al bancone, trattandosi di un rappresentante dei commercianti], in mezzo alla gente tutti i giorni prima di
abbassare la saracinesca [ la sottolineatura è mia, naturalmente].
Infatti,
e nell’articolo lo si dice, nel 2016 i
reati raccolti nel contenitore più vasto “crimini predatori” – appunto rapine e
furti – secondo le Questure sono in
diminuzione [i dati son provvisori ma inequivocabili]. Seguono le cifre, almeno per le principali città; e seguono
anche (nello stesso senso) le cifre fornite dall'Abi; ma si dice anche: Opposta la percezione di Confesercenti. Già la percezione, l'idolo dei tempi ( e dei giornalisti) alla cui "coltivazione" ovviamente è destinata l’infografica.
Poi
passate ( sempre sul Corriere ) all’analisi dei risultati delle pre-primarie (quelle fra gli iscritti)
del PD: tre candidati, tre dati diversi per i
risultati di ciascuno dei tre candidati. E, ovviamente, anche per numero di votanti. Qui non è colpa del Corriere, deve essere stato il successo
della flessibilità tanto invocata da
Renzi. Commento: se questo è il partito di Governo, poi vi meravigliate dei
conti del Paese?
Buona
settimana a tutti.
3
aprile 2017 (dal treno Roma-Napoli)
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