8
Dicembre
Per questa festa dell’Immacolata
Concezione, non antica ma molto sentita nel mondo dei devoti cattolici,
propongo ai pochi lettori di questo blog
(anzi ai pochissimi fra loro che ancora si riconoscono in questa devozione
forse non del tutto in linea con le odierne “sensibilità” ) due brevi
riletture, che, secondo me, fanno sempre bene alla mente ed all’anima: la
straordinaria preghiera di San Bernardo densa di teologia che si fa poesia, nel
canto XXXIII del Paradiso di Dante; ed un passo dell’Enciclica Spe salvi, il capitolo 49, che - fra l'altro - mi
riporta alla mia adolescenza vissuta in un posto di mare dove la Stella Maris era la sentita protettrice
dei tanti pescatori d’alto mare.
Dal
Paradiso di Dante, canto XXXIII, vv 1-21
Vergine
madre, figlia del tuo Figlio,
umile
e alta più che creatura,
termine
fisso d'etterno consiglio,
tu
se' colei che l'umana natura
nobilitasti
sì, che 'l suo fattore
non
disdegnò di farsi sua fattura.
Nel
ventre tuo si raccese l'amore
per
lo cui caldo ne l'eterna pace
così
è germinato questo fiore.
Qui
se' a noi meridïana face
di
caritate, e giuso, intra ‘ mortali,
se'
di speranza fontana vivace.
Donna,
se' tanto grande e tanto vali,
che
qual vuol grazia ed a te non ricorre,
sua
disïanza vuol volar sanz'ali.
La
tua benignità non pur soccorre
a
chi domanda, ma molte fiate
liberamente
al dimandar precorre.
In
te misericordia, in te pietate,
in
te magnificenza, in te s'aduna
quantunque
in creatura è di bontate.
Da Spe salvi, di Benedetto XVI, capitolo 49
Con un inno dell'VIII/IX secolo, quindi da più di
mille anni, la Chiesa saluta Maria, la Madre di Dio, come « stella del mare »:
Ave, maris stella. La vita umana è un cammino. Verso quale meta? Come ne
troviamo la strada? La vita è come un viaggio sul mare della storia, spesso
oscuro ed in burrasca, un viaggio nel quale scrutiamo gli astri che ci indicano
la rotta. Le vere stelle della nostra vita sono le persone che hanno saputo
vivere rettamente. Esse sono luci di speranza. Certo, Gesù Cristo è la luce per
antonomasia, il sole sorto sopra tutte le tenebre della storia. Ma per giungere
fino a Lui abbiamo bisogno anche di luci vicine – di persone che donano
luce traendola dalla sua luce ed offrono così orientamento per la nostra
traversata. E quale persona potrebbe più di Maria essere per noi stella di
speranza – lei che con il suo « sì » aprì a Dio stesso la porta del nostro
mondo; lei che diventò la vivente Arca dell'Alleanza, in cui Dio si fece carne,
divenne uno di noi, piantò la sua tenda in mezzo a noi (cfr Gv 1,14)? A lei
perciò ci rivolgiamo: Santa Maria…..
[ Chi vuole può
proseguire la lettura col magnifico capitolo 50 che riassume per intero il
senso del culto mariano nella fede Cattolica; non si pentirà dei pochi minuti
che sottrae ai rumori del mondo in tempesta]
Roma 8 dicembre
2015
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