lunedì 6 aprile 2015

Stupi-diario del Lunedì dell'Angelo

Salutari spremute di melograno
(di Felice Celato)
Piazza Campo dei Fiori, ore 11,30; come dopo ogni messa festiva, avvicino il solito immigrato del Bangladesh che distribuisce (costose ma buonissime) spremute di melograno, pubblicizzandole in italiano ed inglese come ottime e salutari (healtful and very very good, ripete a macchinetta mentre spreme i succosi frutti). In fila per essere serviti, un gruppo di giovani americani discute sulla salubrità della rossa bevanda. Non potendo trattenermi – come al solito, direbbe mia moglie – dal fare lo spiritoso, domando ai giovani americani se sarebbero pronti a credere che io ho 92 anni e che devo il mio (presunto) aspetto giovanile alla quotidiana bevanda di melograno.
L’intenzione della blanda spiritosaggine era, speravo, evidentemente, quella di far sorridere, nella presunzione che i quasi 30 anni di meno di quella veneranda età sarebbero stati sufficienti, appunto, a far sorridere, nell’attesa della bevanda.
Con mia dolorosa sorpresa, invece, tutti gli americani si sono complimentati per il mio aspetto assai (almeno spero) più giovanile di un novantaduenne! E c’è stato anche chi mi ha augurato di arrivare in questo stato ai non lontani cento anni.
Confesso che ci sono restato un po’ male e che ho dovuto accogliere con sincera contrizione i borbottii di mia moglie, del tipo: “così impari a fare lo stupido!”
Roma, 6 aprile 2015


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