Disturbi del comportamento
(di
Felice Celato)
Chiudendo,
con qualche numero (come mi piace), l’anno appena trascorso, ho constatato di
aver scritto ben 73 post nel 2012, precisamente uno ogni 5 giorni, senza
considerare che il 2012 era un anno bisestile; e mi è sorto il sospetto di
soffrire, come dice Sebald (è sua questa lunga citazione che segue, dalla
prefazione a Soggiorno in una casa di
campagna, Adelphi, 2012) “di quello
strano disturbo del comportamento che costringe a trasformare tutti i
sentimenti [e, magari, qualche ragionamento] in parole scritte….Contro il vizio
della scrittura non sembra esserci rimedio: coloro che ne sono caduti preda, vi
si accaniscono persino quando la voglia di scrivere li ha già abbandonati da un
pezzo, e financo in quell’età critica nella quale…..corriamo tutti i giorni il
rischio di rincitrullire e nulla desideriamo così intensamente quanto di poter
metter freno, una buona volta, alle rotelle che senza posa girano nella nostra
testa” a garanzia – aggiungo io – della pazienza degli amici che mi
leggono, forse con qualche ironia. Buon anno, di nuovo, a tutti!
Roma 2 gennaio 2013
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