sabato 8 aprile 2023

Auguri per la Pasqua 2023

Buona resurrezione!

(di Felice Celato)

A Pasqua si è soliti farsi gli auguri, laici o fideles che si sia; e anche quest’anno non voglio mancare di farli ai miei ventiquattro lettori.

Per i fideles (di cui faccio indegnamente parte) c’è, ovviamente, un senso tutto particolare: la Resurrezione di N.S. Gesù Cristo è l’evento centrale della loro fede; e quindi il senso dell’Incarnazione e della Rivelazione tutta, che pure si compie con la Pentecoste. L’augurio di quest’anno è quello di farsi sempre trovare dal Risorto, ogni giorno, come gli apostoli (*), lungo le rive del nostro lago di Tiberiade, mentre si gettano le reti per guadagnarsi la giornata; pronti a lasciarsi scuotere dalle terribili domande che il Risorto rivolge tre volte a Pietro (“Simone di Giovanni, mi ami?”)  ma anche  a rimetterci alla Sua misericordia (“Signore, tu sai tutto e sai che ti voglio bene”).

Per i laici, invece, il senso di questa festa sta forse tutto nell’intimo bisogno, per noi tutti, di una resurrezione, anche solo umana: una rigenerazione dall’inverno delle nostre insufficienze, dalle quali, solo che si abbia un realistico senso di sé, siamo irrimediabilmente gravati.

In ogni caso, dunque, buona resurrezione a tutti!

Roma 8 aprile 2023

 

(*) Gv. 21, 1 e seg:  Quando si era ormai fatta mattina, Gesù si presentò sulla riva. Tuttavia, i discepoli non sapevano che fosse Gesù. Gesù allora disse loro: “Figlioli, non avete nulla da mangiare?”. Gli risposero: “No”. Disse loro: “Gettate la rete dalla parte destra della barca e ne troverete”. Allora la gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la gran quantità di pesci. Il discepolo che Gesù amava, disse allora a Pietro:  “E’ il Signore!”

 

Nessun commento:

Posta un commento