sabato 18 luglio 2015

Defendit numerus

Numeri
(di Felice Celato)
Leggendo le cronache (tristi) delle sommosse contro alcuni insediamenti di profughi e sempre rimuginando la vicenda (tuttora aperta) della Grecia, mi venivano in mente alcuni numeri che, nel loro significato (e forse nella loro dimensione), credo sfuggano ai più.
Provo allora a sintetizzarli come meglio posso, non essendo capace di trasferire nel blog i grafici che li renderebbero più…. plastici.

Il mondo è “seduto” su una massa enorme di debiti:

Privati
40
Imprese
56
Imprese finanziarie
45
Stati (debito pubblico)
58
TOTALE
199
PIL mondiale
70
Debito in % del PIL mondiale
286 %
Debito Stati in % del PIL mondiale
83%

I dati sono in trilioni di $ (es. 199 = 199.000 miliardi di $); fonte McK, Debt and (not much) deleveraging, Febb. 2015.
Il Debito Pubblico mondiale è pari all’83% del PIL mondiale.
Il Debito Pubblico Italiano è pari ad oltre il 132% del PIL Italiano; quello della Grecia supera il 180% del PIL Greco.
Ai debitori corrispondono sempre (tranne che nell’immaginazione di alcuni demolatri Italiani) creditori per cifre corrispondenti.

L’Europa “consuma” il 50% della spesa globale per welfare
Angela Merkel, quasi un anno fa, fece circolare questi tre numeri riferiti all’Europa:

Quota EU  della popolazione mondiale
7%
Quota EU del PIL mondiale
25%
Quota EU della spesa mondiale per welfare
50%


La popolazione del mondo cresce rapidamente
Ad oggi, quest’anno, sono nati, nel mondo 75,7 milioni di persone e ne sono morte 31,2 milioni; il saldo (crescita netta) è di 44,5 milioni (fonte Worldometers.info).

In Italia, sempre ad oggi, sono nate 307.000 persone e ne sono morte 311.000 (saldo – 4.000). Solo grazie alla variazione dei cittadini stranieri residenti in Italia (+ 202.000), la popolazione Italiana ad oggi è aumentata di 198.000 persone dall’inizio dell’anno (fonte Italiaora.org), raggiungendo i 62.000.000.

Mi fermo qui. Defendit numerus, scriveva Giovenale, nei numeri è la sicurezza; però bisogna saperli leggere.

Roma 18 luglio 2015

PS: anche con la grafica delle tabelle, devo imparare a fare meglio!


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