mercoledì 28 dicembre 2011

Stupi-diario di Natale

Grandi, piccole notizie
(di Felice Celato)



A conferma che in questa rubrichetta ( che, fin dal suo inizio, gioca sull’ambiguità fra stupore e stupidità) ogni tanto ci si stupisce anche di belle cose, copio,dal Corriere.it di oggi, questa notiziola:


Prima l'hanno denunciata e poi l'hanno portata a cena. I militari di Torgiano (Perugia) sono intervenuti in un supermercato dove i titolari avevano pizzicato una donna a rubare carne per un valore di 20 euro. L' intervento dei militari ha consentito di fermare la donna che stava tentando di allontanarsi e di recuperare l'intera refurtiva. Una volta condotta in caserma, la donna, una pensionata 60enne, ha ammesso con un certo imbarazzo le proprie responsabilità. Ma la storia non è finita con la stesura del verbale. Dopo aver raccontato ai carabinieri la dinamica del furto, ha spiegato i motivi del suo gesto, dettato dal fatto di non avere i soldi per fare la spesa e di non sapere come fare a sbarcare il lunario con la magra pensione. I militari, commossi dalla sincerità della donna, dato anche il periodo di feste, prima hanno fatto una colletta per farle la spesa e poi l'hanno invitata a pranzo. La pensionata, pur consapevole dell'errore commesso e per il quale risponderà di furto davanti alla magistratura di Perugia, non ha mancato di ringraziare i Carabinieri per l'umanità, la vicinanza e la gentilezza dimostrati.


Non ci sarebbe nemmeno da stupirsi, essendo ben noti il profilo umano dei nostri Carabinieri e le condizioni di effettiva indigenza di molti nostri pensionati; ma..... mi sono stupito lo stesso perché, sullo stesso giornale, pochi titoli più sotto, c’era anche quest’altra notiziola (che – mentre temiamo per la rabbia che serpeggia nel Paese – mi fa credere per un po’ che Natale non sia passato invano!):


Una famiglia già numerosa, un solo lavoro, una gravidanza inaspettata in un periodo di crisi. Ma l'aborto, già deciso con tanto di appuntamento fissato in clinica, è stato fermato dopo l'intervento di «padre Nike», al secolo don Maurizio De Sanctis, il sacerdote-ballerino al quale la coppia aveva deciso di comunicare la loro decisione. È successo a Livorno, nel quartiere «rosso» della Rosa, dove sarà la parrocchia ad adottare il nascituro. «La mia comunità parrocchiale ha un mutuo di 200 mila euro, ma un cuore più grande: oggi abbiamo salvato la vita di un bambino» ha scritto padre Nike sulla sua bacheca di Facebook il 20 dicembre, raccontando poi la storia ai fedeli della chiesa di Santa Rosa durante la messa di Natale.


La coppia abita proprio in zona, alla Rosa, storicamente tra le più a sinistra della città quando si aprono le urne, ma intorno alla cui chiesa gravitano almeno cinquemila persone. «Compreremo noi ciò che serve al bambino: la carrozzina, l'abbigliamento, il biberon. Tutto ciò che serve quotidianamente - assicura don Maurizio, laureato peraltro in psicologia, oltre che in filosofia e teologia - Solo così sono riuscito a convincere i genitori». Il dialogo tra il prete e la coppia è durato per ore, ma pur condividendo le idee del parroco sul valore della vita, i due erano rimasti scettici: lui lavora, lei no e le spese con tre figli sono già considerevoli. «Così mi sono giocato l'ultima carta e ho detto loro che li avremmo aiutati. Abbiamo fatto di questo Natale il nostro Natale - chiosa padre Nike - È stato come accogliere Gesù».


Due notizie “tenere” nello stesso giorno, in questi tempi amari sono fonte di stupore.

28 dicembre 2011

2 commenti:

  1. Caro Felice Celato,
    sono le piccole cose che ci regalano ossigeno. "Sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno" dice Lucio Dalla nella sua "L'anno che verrà". E, dopo aver letto nel tuo blog queste news erroneamente ritenute minori, auguro a te e ai tuoi blognauti un anno pieno di stupore. gp

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  2. Vorrei sapere come mettersi in contatto con Padre Nike ! vorrei un recapito o un sito di posta elettronica . ho ascoltato tante opere buone e l'ammiro tanto . egli non è un prete comune ma una persona speciale quasi un dono di DIO . GRAZIE

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