martedì 10 febbraio 2015

Stupi-diario Greco / 2

Italiani o tedeschi?
(di Felice Celato)

Come detto, sto seguendo attentamente la vicenda Greca.
Sulle edizioni on line dei giornali impazza da tempo, ne abbiamo già parlato qui, questa incomprensibile mania di dare spazio ai commenti a caldo dei lettori, cosa che mi è da subito diventata insopportabile ma che, sullo specifico argomento, seguo tuttavia con curiosità (in veste di lurker*, ovviamente) non solo per esplorare a fondo la rozzezza delle opinioni correnti (in materia del resto anche complessa) ma per tastare il polso pazzo della cosiddetta opinione pubblica.
Bene. In questa “veste” ho constatato una cosa che mi ha fatto amaramente sorridere: ora che anche i lettori più superficiali hanno capito che l’ipotesi di mancato rimborso del debito pubblico (da parte dei Greci ma da molti vagheggiato anche come soluzione ai nostri problemi) comporterebbe per l’Italia (cioè per noi) il rischio di perdere qualcosa come i 40 mildi di € di nostra esposizione appunto verso la Grecia, molti Italiani enunciano (ovviamente drastiche) opinioni che – nella nostra semplificata visione della realtà – immaginiamo in bocca ad un “perfido” tedesco (o ad un altro "insensibile" Europeo del nord): perché dovremmo pagare noi, coi nostri soldi, gli sperperi dei Greci?
Dunque, basta cambiare posizione (da debitore a creditore) e cambia la nostra visione della solidarietà Europea, della messa in comune dei debiti pubblici, del rigore finanziario, etc. e i nostri “opinionisti estemporanei” diventano anch’essi rigidi fautori dei programmi di austerità a tutti i costi (…per gli altri, ovviamente).
Roma. 10 febbraio 2015

*
Lurker, ho appreso da poco, nel linguaggio internet è un frequentatore di chat o di un      newsgroup o di un forum che si limita a leggere i messaggi altrui senza inviarne di propri.


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