Un episodio divertente
(di
Felice Celato)
Chi
mi conosce sa bene che da sempre (vi assicuro che non è – almeno questo – un frutto
dell’età!) fatico molto a riconoscere prontamente le persone che incontro: non
ho, di solito, problemi coi nomi ma ne ho moltissimi coi volti!
Ebbene:
mentre venivo via da piazza Fiume, mi sono fermato un momento in un angolo
della piazza, per mandare uno dei miei messaggini provocatori al paziente amico
A., quando, con la coda dell’occhio noto, sotto di me, due anziane, piccole e
distinte signore che, con viso cordiale, mi guardavano di sottinsù ed
esclamavano gioiose, quasi in coro: “Oh! Eccolo qua, il nostro…. (e qui, un nome
proprio, molto simile al mio)!”
Ormai
maestro delle tecniche utili a dissimulare il mio vuoto di memoria (stimo di
riconoscere non più del 20% delle persone che conosco e che meno della metà dell’altro
80 % si accorga che non l'ho riconosciuta), con cordialità che mi pareva adeguata al tono di chi mi si
rivolgeva, ho prontamente risposto: “Oh! Eccole qua tutt’e due!”, avendo
rapidamente stimato – come sono abituato a fare in questi casi – che: (1) entrambe
le due anziane signore facessero mostra di conoscermi bene e di trattarmi,
congiuntamente, con confidenza che giustificava un tono parimenti cordiale; (2)
il piccolo errore nel nome potesse essere frutto della loro anzianità.
Mentre
le due si stavano per slanciare in un confidenziale abbraccio (io sono
diventato goffo nell’accedere al romanissimo eccesso di abbracci e quindi, fortunatamente,
sono stato lento nel corrispondere allo slancio!), improvvisamente si sono
fermate e, una delle due mi fa: “No, scusi tanto, ci siamo sbagliate, l’abbiamo
scambiata per un nostro amico!....ma, scusi, lei, per chi ci ha preso?”
“Beh!
Lo confesso: nemmeno io avevo chiaro chi foste!” ho risposto candidamente.
Al
che, la più anziana commenta: “Andiamo bene!”, e se ne è andata, insieme alla
sua amica, lasciandomi l’impressione che avessero equivocato la mia cordialità
come un tentativo di “rimorchio”, vi assicuro totalmente incongruo sia per l’età
delle signore che….per lo stile di vita mio (e, forse, anche per l’età).
Roma
22 novembre 2012
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