giovedì 22 novembre 2012

Piccoli equivoci quotidiani


Un episodio divertente
(di Felice Celato)
Chi mi conosce sa bene che da sempre (vi assicuro che non è – almeno questo – un frutto dell’età!) fatico molto a riconoscere prontamente le persone che incontro: non ho, di solito, problemi coi nomi ma ne ho moltissimi coi volti!
Ebbene: mentre venivo via da piazza Fiume, mi sono fermato un momento in un angolo della piazza, per mandare uno dei miei messaggini provocatori al paziente amico A., quando, con la coda dell’occhio noto, sotto di me, due anziane, piccole e distinte signore che, con viso cordiale, mi guardavano di sottinsù ed esclamavano gioiose, quasi in coro: “Oh! Eccolo qua, il nostro…. (e qui, un nome proprio, molto simile al mio)!”
Ormai maestro delle tecniche utili a dissimulare il mio vuoto di memoria (stimo di riconoscere non più del 20% delle persone che conosco e che meno della metà dell’altro 80 % si accorga che non l'ho riconosciuta), con cordialità che mi pareva adeguata al tono di chi mi si rivolgeva, ho prontamente risposto: “Oh! Eccole qua tutt’e due!”, avendo rapidamente stimato – come sono abituato a fare in questi casi – che: (1) entrambe le due anziane signore facessero mostra di conoscermi bene e di trattarmi, congiuntamente, con confidenza che giustificava un tono parimenti cordiale; (2) il piccolo errore nel nome potesse essere frutto della loro anzianità.
Mentre le due si stavano per slanciare in un confidenziale abbraccio (io sono diventato goffo nell’accedere al romanissimo eccesso di abbracci e quindi, fortunatamente, sono stato lento nel corrispondere allo slancio!), improvvisamente si sono fermate e, una delle due mi fa: “No, scusi tanto, ci siamo sbagliate, l’abbiamo scambiata per un nostro amico!....ma, scusi, lei, per chi ci ha preso?”
“Beh! Lo confesso: nemmeno io avevo chiaro chi foste!” ho risposto candidamente.
Al che, la più anziana commenta: “Andiamo bene!”, e se ne è andata, insieme alla sua amica, lasciandomi l’impressione che avessero equivocato la mia cordialità come un tentativo di “rimorchio”, vi assicuro totalmente incongruo sia per l’età delle signore che….per lo stile di vita mio (e, forse, anche per l’età).
Roma 22 novembre 2012

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