Non tutto fa sorridere
(di Felice Celato)
La lenta, inesorabile eclissi dei partiti (meglio:
degli attuali partiti), dei loro riti e delle loro sincopate retoriche vuote
ha in parte inaridito la fonte, che qualche tempo fa ci pareva abbondante,
degli stupori quotidiani che costituiscono il succo di questa nostra
rubrichetta, sempre a cavallo tra stupore autentico e divertita
rappresentazione di qualche inevitabile stupidità aleggiante, di solito
rivestita di pompa, nei nostri cieli italiani.
Ma oggi mi è tornata in mente con forza (intendo: la
nostra rubrichetta) leggendo sul Corriere della Sera la notizia di un vigoroso
provvedimento (la revoca della “prestigiosa” carica) che il “parlamento padano”
si è trovato costretto ad assumere per sanzionare il romanissimo assenteismo
del Sindaco di Verona dai suoi doveri di membro “dell’ufficio di presidenza del Parlamento della Padania” (le
maiuscole non sono mie….. come del resto la pompa, ndr).
Fin qui non avrei avuto dubbi ad intitolare questa
sorridente segnalazione “Stupi-diario di Carnevale” ma, come forse avrete
notato, ho aggiunto un punto interrogativo perché, poche pagine dopo, sempre
sul Corriere di oggi, ho trovato un’altra notizia che (provate ad indovinare
perché) mi è venuto automatico di collegare
con la precedente: in Olanda, il fondatore del PVV (che vuol dire, in Olandese, Partito della
Libertà), tale Geert Wilders (il Corriere gli dedica anche una foto-color
Lombrosianamente inquietante) ha aperto un sito sul quale “campeggia” questo
appello: “Avete dei problemi con la gente
dell’Europa orientale? Il vostro posto di lavoro vi è stato portato via da un
polacco, un bulgaro, un rumeno o altri europei dell’Est? Noi vogliamo saperlo.
Un rumeno vi ha bloccato l’auto parcheggiando in seconda fila? Quel polacco nel
condominio fa troppo baccano la sera? Ditelo a noi.”
Attenti! “Le
parole generano opinioni e le opinioni danno forma ai sentimenti. I sentimenti
diventano fatti” (l’ho citata giorni fa questa frase densa di Riccardo
Calimani). E questo vale anche (e, aihmé!, soprattutto) per le parole (le
opinioni o i sentimenti) più becere.
Il partito di Wilders ha 24 deputati (sui 150 che
siedono nel Parlamento Olandese).
Non a caso, cito sempre il Corriere, “in Italia viene preannunciato un sito simile
a cura dei ‘volontari padani’ della Lega Nord, ‘sui comportamenti degli
extracomunitari’”
Concludo, non divertito, citando la prima frase
che Dio rivolge all’uomo (Gen. 3,9). “Dove
sei?”.
Martin Bruber, lo studioso chassidico del secolo scorso e forse chassid egli stesso (traggo questa citazione da un suo libretto che
mi è stato regalato in questi giorni da un amico), racconta la spiegazione che il Rav della Russia Shneur
Zalman diede a chi gli chiedeva conto della contraddizione fra la domanda di
Dio e la Sua onniscienza: “In ogni tempo
Dio interpella ogni uomo: ‘Dove sei nel tuo mondo? Dei giorni e degli anni a te
assegnati ne sono già trascorsi molti: nel frattempo tu dove sei arrivato nel
tuo mondo?’”
“….mi sono
nascosto” risponde Adamo (Gen. 3,10)
Roma 19
febbraio 2012
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