domenica 19 febbraio 2012

Stupi-diario di Carnevale (?)

Non tutto fa sorridere
(di Felice Celato)

La lenta, inesorabile eclissi dei partiti (meglio: degli attuali partiti), dei loro riti e delle loro sincopate retoriche vuote ha in parte inaridito la fonte, che qualche tempo fa ci pareva abbondante, degli stupori quotidiani che costituiscono il succo di questa nostra rubrichetta, sempre a cavallo tra stupore autentico e divertita rappresentazione di qualche inevitabile stupidità aleggiante, di solito rivestita di pompa, nei nostri cieli italiani.
Ma oggi mi è tornata in mente con forza (intendo: la nostra rubrichetta) leggendo sul Corriere della Sera la notizia di un vigoroso provvedimento (la revoca della “prestigiosa” carica) che il “parlamento padano” si è trovato costretto ad assumere per sanzionare il romanissimo assenteismo del Sindaco di Verona dai suoi doveri di membro “dell’ufficio di presidenza del Parlamento della Padania” (le maiuscole non sono mie….. come del resto la pompa, ndr).
Fin qui non avrei avuto dubbi ad intitolare questa sorridente segnalazione “Stupi-diario di Carnevale” ma, come forse avrete notato, ho aggiunto un punto interrogativo perché, poche pagine dopo, sempre sul Corriere di oggi, ho trovato un’altra notizia che (provate ad indovinare perché) mi è venuto automatico di collegare  con la precedente: in Olanda, il fondatore del PVV  (che vuol dire, in Olandese, Partito della Libertà), tale Geert Wilders (il Corriere gli dedica anche una foto-color Lombrosianamente inquietante) ha aperto un sito sul quale “campeggia” questo appello: “Avete dei problemi con la gente dell’Europa orientale? Il vostro posto di lavoro vi è stato portato via da un polacco, un bulgaro, un rumeno o altri europei dell’Est? Noi vogliamo saperlo. Un rumeno vi ha bloccato l’auto parcheggiando in seconda fila? Quel polacco nel condominio fa troppo baccano la sera? Ditelo a noi.”
Attenti! “Le parole generano opinioni e le opinioni danno forma ai sentimenti. I sentimenti diventano fatti” (l’ho citata giorni fa questa frase densa di Riccardo Calimani). E questo vale anche (e, aihmé!, soprattutto) per le parole (le opinioni o i sentimenti) più becere.
Il partito di Wilders ha 24 deputati (sui 150 che siedono nel Parlamento Olandese).
Non a caso, cito sempre il Corriere, “in Italia viene preannunciato un sito simile a cura dei ‘volontari padani’ della Lega Nord, ‘sui comportamenti degli extracomunitari’
Concludo, non divertito, citando la prima frase che Dio rivolge all’uomo (Gen. 3,9). “Dove sei?”.
Martin Bruber, lo studioso chassidico del secolo scorso e forse chassid egli stesso (traggo questa citazione da un suo libretto che mi è stato regalato in questi giorni da un amico), racconta  la spiegazione che il Rav della Russia Shneur Zalman diede a chi gli chiedeva conto della contraddizione fra la domanda di Dio e la Sua onniscienza: “In ogni tempo Dio interpella ogni uomo: ‘Dove sei nel tuo mondo? Dei giorni e degli anni a te assegnati ne sono già trascorsi molti: nel frattempo tu dove sei arrivato nel tuo mondo?’”
….mi sono nascosto” risponde Adamo (Gen. 3,10)


Roma  19 febbraio 2012


Nessun commento:

Posta un commento