mercoledì 4 settembre 2024

RITROVIAMOCI

“Settembre, andiamo, è tempo di migrare!”

(di Felice Celato)

Lasciata vuota la “pagina” di agosto di questi spunti per conversazioni asincrone, eccomi qua, a settembre appena iniziato, con le molte gioie familiari nel bagaglio col quale abbiamo lasciato le “vacanze” (per la prima volta, l’intera famiglia, nelle sue articolazioni tri-generazionali, ha passato qualche settimana insieme nella stessa casa, con gioia ma anche con l’animo, le curiosità e le attese ovviamente concentrate sull’ultimo arrivato, nel suo secondo mese di vita) e con diverse letture, alcune delle quali per varie ragioni consolanti (che dirò sotto, brevissimamente, nella nota LETTURE SERIE, come mero stimolo alla condivisione); con qualche pensiero alla “ripresa” autunnale, densa di spaventose incognite.

Bene; veniamo alla “ripresa” autunnale, gravida, secondo me, di alcuni passaggi di decisiva importanza per il nostro futuro. Gli scenari geopolitici permangono quanto meno inquietanti; quelli europei sembrano contagiati dall’intersezione delle faglie (cfr il post Faglie, di qualche settimana fa); quelli domestici dominati dalla passione per le solite, decettive banalizzazioni reciproche. Aspettiamo con fiducia il “rapporto” di Draghi ma con assai minor fiducia guardiamo ai possibili utilizzi che sapremo farne nell’ansia di morderci reciprocamente le code nella cagnara.

Dunque per “ritrovarci” non ci resta che cogliere il senso del verso D’Annunziano col quale abbiamo dato un titolo a questo post, con la speranza che la transumanza (cui allude il poeta) non sia una semplice migrazione stagionale di animali guidati da pastori mercenari (Giovanni, 10, 11-12).

 

LETTURE SERIE: (1) di Oscar Cullman, Dio e Cesare (AVE, 2018): un breve ma intenso saggio (uscito nel 1957) sui passaggi della Scrittura sul rapporto tra Chiesa e Stato, terra e cielo, città eterna e città terrena. Lettura altamente raccomandata, almeno agli appassionati della materia. (2) di Benedetto XVI, Con Dio non sei mai solo (BUR, 2024): una breve selezione di alcuni “discorsi” ben noti ai cultori di questo sommo maestro nella fede, ma qui raccolti dal curatore (p. Federico Lombardi) secondo un filo logico che li connette, da un lato, al magistero ecclesiale del Pontefice e, dall’altro, alla Sua straordinaria attenzione al mondo della cultura lungo il crinale del dialogo fra ragione e fede, un tema magistralmente trattato anche in vari testi teologici da BXVI. Lettura obbligatoria per chi non ricordi quei discorsi, ma raccomandata anche a coloro che vogliano tornare a meditarne la commovente grandezza. (3) di Enrico Letta, Molto più di un mercato – Viaggio nella nuova Europa (il Mulino, 2024): al di là dei meriti di contenuto (una piccola, ragionata storia personale del percorso culturale che ha portato l’autore verso la redazione del Rapporto sul futuro del Mercato Unico Europeo, commissionatogli dal Consiglio UE e dalla Commissione), di questo libro colpisce il tratto competente, ragionante, concreto e lungimirante delle considerazioni di Enrico Letta; non certamente perché gli sia culturalmente estraneo, bensì per la sua palpabile rarità, nel contesto politico Italiano. Una lettura che raccomando a chi è in cerca di consolazioni dalla dilagante depressione del “pensiero” politico dei nostri tempi. (4) infine, un libro per ragazzi ma scritto da un grande storico contemporaneo, scomparso quest’anno: di Jacques Le Goff, L’Europa raccontata ai ragazzi (Laterza Ragazzi, 1999). Destinato, come dice lo stesso titolo, ai ragazzi (non a caso me l’ha segnalato mia moglie, professoressa di lettere in pensione) questo breve excursus sulla storia e i valori dell’Europa sarebbe molto adatto anche a certi ragazzotti più stagionati: in fondo è semplice e breve, anche con qualche bella illustrazione, alla portata anche di culture meno educate, ma molto utile per sapere, almeno qualcosa, di ciò da cui dipende il nostro futuro.  (5) le altre letture agostane di natura letteraria non le menziono perché sono state complessivamente molto deludenti dal punto di vista qualitativo (fa eccezione la rilettura di 1984, il terribile capolavoro di George Orwell, di molti anni fa ma riedito da Mondadori in ebook).

Roma, 4 settembre 2024 (Santa Rosalia, patrona di Palermo e salvatrice dalla peste)